I tuoi risparmi
PIANO PENSIONISTICO
L’italiano medio lavora una vita intera per accumulare ricchezza al fine di garantirsi una pensione confortevole ma troppo spesso il risparmiatore scopre che quanto fatto non è stato sufficiente.Uno dei più grandi rischi che corriamo è rimanere a corto di denaro quando andremo in pensione; per ridurre questo rischio nel momento in cui pianifichiamo la nostra pensione, dobbiamo avere chiare delle importanti considerazioni:
- Considera l’incidenza che i prelievi liquidità e l’inflazione potrebbero avere sul tuo portafoglio, potresti avere delle aspettative non realistiche.
- I prelievi liquidità hanno un impatto e stimarlo erroneamente nelle fasi ribassiste del mercato può ridurre notevolmente il portafoglio.
- L’inflazione è un fattore insidioso perché diminuisce il potere d’acquisto nel tempo ed erode il rendimento reale dei risparmi e degli investimenti.
- Preparati a vivere a lungo e assicurati di disporre di abbastanza denaro per mantenere il tuo stile di vita.
- Per determinare l’obiettivo del portafoglio è importante definire il tuo “obiettivo di crescita”, ovvero la quantità di denaro che vorresti a disposizione alla fine dell’orizzonte temporale del tuo portafoglio.
- Tieni ben presente che l’ammontare del flusso di cassa richiesto, in combinazione con il tuo obiettivo di crescita, potrebbe richiedere alcuni compromessi per ridurre al minimo il rischio di rimanere a corto di denaro.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Le cause principali di questi dati sono la deflazione che ha “raffreddato” i prezzi e l’assegno previdenziale che è agganciato alla dinamica del costo della vita.Aderire ad una forma di previdenza è possibile in forma personale, per ciascun lavoratore, e anche in forma collettiva per i lavoratori dipendenti nei cui confronti si applicano i contratti, gli accordi o i regolamenti aziendali che prevedono l’adesione al Fondo, in virtù di una convenzione stipulata antecedentemente tra il datore di lavoro ed il Fondo Pensione Aperto.
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